Corigliano, verso la sfida con il Belvedere
Corigliano, obbiettivo i tre punti. La corazzata bianco azzurra è al lavoro, per preparare al meglio l’esordio casalingo di campionato, contro il Belvedere del Barone Tonino Curcio.
Corigliano, obbiettivo i tre punti. La corazzata bianco azzurra è al lavoro, per preparare al meglio l’esordio casalingo di campionato, contro il Belvedere del Barone Tonino Curcio.
Dopo il pari esterno contro la Brutium Cosenza la squadra del tecnico Angelo Andreoli ha voglia di conquistare i tre punti, per cominciare a far sognare sia i tifosi organizzati che i semplici sostenitori. A Cosenza domenica scorsa, presso il Marca, un buon numero di tifosi ha seguito la squadra, tifando in modo composto per tutti e novanta i minuti. Una bella giornata di sport, come sempre ottimi rapporti tra le due tifoserie, un legame di stima reciproca sempre più solido. Ora c’è da vincere senza se e senza ma, per cominciare a proiettarsi nei piani alti della classifica. Il Corigliano è la squadra candidata alla vittoria finale, un team costruito senza badare a spese e con in rosa giocatori di qualità e personalità. Il Belvedere, nell’ultima settimana si è rinforzato, integrando in rosa diversi giocatori dalle ottime caratteristiche, ma certamente i favori del pronostico, riguardo la gara di domenica sono tutti dalla parte dei bianco azzurri. Capitolo struttura. Cambio di campo per il Corigliano Calcio. Dopo aver disputato la gara di coppa contro il Calcio Acri al Maria ad Nives di Schiavonea, il Corigliano potrebbe tornare a giocare al Città di Corigliano di contrada Brillia, struttura lasciata dopo lo spareggio vinto contro il Sambiase, una gara emozionante e vinta in rimonta dai ragazzi allora allenati da Alberto Aita. Il seguito è noto a tutti. Mancato ripescaggio con tanto di polemiche, ricorso contro la Luzzese e velata amarezza per dover disputare il campionato di Promozione. Ora il ritorno a casa, sul terreno di gioco di contrada Brillia. Da anni niente più erba, ma solo terra battuta per la struttura in attesa di un definitivo restyling. A conti fatti, la chiusura momentanea della struttura di Schiavonea, decisa in settimana dalla Commissione Impiani Sportivi in erba artificiale, della Lega Nazionale Dilettanti, potrebbe di fatto pregiudicare la squadra di Andreoli. I tecnici giocatori bianco azzurri certamente si esprimono meglio su di un campo in perfette condizioni e senza avvallamenti, rispetto ad un campo di terra battuta. Possibili comunque variazioni dell’ultim’ora, visto il probabile inizio dei lavori proprio nella struttura del Città di Corigliano. Ipotesi che porterebbe i bianco azzurri a dover giocare fuori città.