Di Angelo Meringolo : Delusione azzurra!
Delusione azzurra! Di Angelo Meringolo
Delusione azzurra! Di Angelo Meringolo
Dopo un grande fallimento si china il capo, e la prima cosa di cui si va in cerca è il motivo, la
ragione, per cui un grande traguardo o obiettivo non sia stato centrato. Prima delle due fatidiche
partite contro la Svezia, lo slogan più in voga era: “Un mondiale senza Italia non sarebbe un
mondiale”, ma, la realtà è ben diversa rispetto a quello che ogni singolo tifoso avrebbe mai
immaginato. L’Italia in Russia non ci sarà, ma quello che fa più rumore, non sono le mancate
dimissioni di Ventura, bensì il silenzio assordante di chi amministra il tutto, e non ammette le
proprie colpe di fronte ad una scellerata gestione di tutto il movimento. Il calcio, come la vita, è
ciclico, e sicuramente dare una svolta all’intero scenario, adesso, sarebbe la cosa più sensata da fare.
Bisognerebbe approfittarne per dare un senso a quanto successo, e non rendere vano ciò che di
positivo potremmo cogliere dalla mancata partecipazione al mondiale del 2018. Dei troppi stranieri
e del poco spazio dato ai giovani italiani si è parlato e scritto ampiamente, senza dimenticare che
forse, i primi a volere questa decadenza, sono quegli stessi presidenti di club che oggi puntano il
dito contro un allenatore, che seppur fenomeno non lo sia mai stato, ha si sbagliato, ma col
materiale umano, messo a disposizione dalle rose dei club stessi. Adesso è il momento di rialzarsi
senza “se” e senza “ma”, e cercare di ripartire, uniti negli intenti, per evitare nuovamente di perdere
quell’occasione che forse era necessaria, per dare una svolta definitiva all’intero sistema calcistico.
Dalle proprie ceneri, adesso, bisogna risorgere, per tornare ad essere quello che eravamo, e che da
troppo tempo, forse, avevamo dimenticato, per colpa di chi, imitando anche chi gestisce la cosa
pubblica, ha da sempre dato la precedenza a scelte che ci hanno fatto giungere al punto di non
ritorno.