L’estate a Schiavonea
Schiavonea, parte la stagione turistica. Applausi a scena aperta per i tanti operatori del settore. Nonostante una programmazione deficitaria, le condizioni di decoro altamente discutibili e tanti cronici disservizi, ci si prepara ad una stagione che di certo non deluderà le attese.
Schiavonea, parte la stagione turistica. Applausi a scena aperta per i tanti operatori del settore. Nonostante una programmazione deficitaria, le condizioni di decoro altamente discutibili e tanti cronici disservizi, ci si prepara ad una stagione che di certo non deluderà le attese.
Schiavonea, grazie all’impegno di privati sempre più al passo con i tempi, è ormai una località turistica d’avanguardia. Con un’offerta variegata e completa. Ci sono lidi per tutte le esigenze, con servizi di ristorazione e divertimenti per tutte le età. Dal punto di vista gastronomico tante soluzioni, per tutte le tasche ed a tutte le ore. Bar e ristoranti che non lesinano energie pur di offrire a turisti e residenti sia novità che consolidate prelibatezze. Dal mordi e fuggi con pizzette e rustici, passando per i panini con hamburger e salcicce, ai sempre più apprezzati panini con dentro i sapori del nostro mare. Non mancano poi ovviamente le pizzerie ed i ristoranti classici, con ristoratori sempre pronti a farsi in quattro pur soddisfare le esigenze dei clienti. Ma non solo gastronomia. Birrerie, bar cocktail locali con musica dal vivo e tanto altro ancora. Poi c’è il lungomare, che si presta a passeggiate salutari, tra divertimento e spensieratezza. Insomma, bentornata estate. Le note dolenti. L’amministrazione Geraci, non è riuscita in una consiliatura, ad occuparsi del decoro e della sicurezza dei cittadini. Lampioni mancanti e pericolanti in più punti, strade dissestate con il lungomare in zona porto praticamente impercorribile per vie delle tante buche. Cassonetti danneggiati, cestini butta carte presenti solo in alcune zone. La villetta di Schiavonea è poi uno spot negativo per una classe politica ed amministrativa inadeguata ed insensibile. Addetti al decoro, assessori, sindaco, tutti insieme incapaci far sostituire in anni interi uno scivolo rotto ed un’altalena danneggiata. Ma la vera e propria sconfitta morale è rappresentata dalle scritte oltraggiose e volgari presenti in bella mostra nel Quadrato ed in altre zone della città. Offese dettagliate, disegni osceni, il tutto lasciato li senza il minimo intervento. (fonte il quotidiano del sud)