Il Marina di Schiavonea c’è! Sabato inizia il campionato

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Giorni di intenso lavoro in casa Marina di Schiavonea. Il tecnico Pacino traccia un primo bilancio del lavoro svolto in questa fase preparativa alla stagione : «sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. A Schiavonea si lavora serenamente, ma con la giusta pressione addosso. Sin dai primi giorni di preparazione abbiamo lavorato senza doverci preoccupare di null’altro. C’è una società attenta ad ogni esigenza, devi pensare solo a fare il tuo lavoro.

Giorni di intenso lavoro in casa Marina di Schiavonea. Il tecnico Pacino traccia un primo bilancio del lavoro svolto in questa fase preparativa alla stagione : «sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. A Schiavonea si lavora serenamente, ma con la giusta pressione addosso. Sin dai primi giorni di preparazione abbiamo lavorato senza doverci preoccupare di null’altro. C’è una società attenta ad ogni esigenza, devi pensare solo a fare il tuo lavoro.

Noi certamente saremo una squadra difficile da affrontare, capace di dare fastidio anche alle tante corazzare che partono con ambizioni di vittoria. È un campionato livellato verso l’alto, sono certo che saremo comunque competitivi». Ormai stabilito il modulo con il quale giocherà lo Schiavonea. Pacino non svela la formazione ma poco ci manca. Ecco il pensiero al riguardo : «nelle gare di Coppa ho avuto le risposte che cercavo. Sia contro l’Olympic che contro la Rossanese ho visto la mia squadra giocare bene, proporre gioco, correre e stare sempre corta e compatta. Ci manca un po’ di fiato, qualche meccanismo è da perfezionare, ma ci sono ampi margini di miglioramento. Ho in rosa tanti giocatori di qualità, con esperienza e voglia di mettersi a disposizione dei più giovani. Si sta creando un gruppo ben amalgamato». Il tecnico coriglianese, dopo aver vinto tre volte la promozione in tre piazze diverse analizza il prossimo campionato : «ci sono tante squadre molto ben attrezzate, che per organico, farebbero bella figura anche in Eccellenza. Farà la differenza la stabilità societaria, lo spirito di gruppo e quel pizzico di fortuna che aiuta sempre. Ho vinto questo torneo diverse volte, è vero, ma non ho la bacchetta magica. Per arrivare in fondo occorre passione, onestà e voglia di crederci sempre. Il lavoro paga».

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