Margiotta c’è!

Margiotta c’è. Nella buona prova corale della formazione bizantina, nell’esordio in campionato contro la Bovalinese, non è mancato l’importante apporto del bomber campano. Il numero nove dell’Olympic , nel tre a due contro la battagliera e mai doma formazione reggina guidata da capitan Maviglia, ha giocato per la squadra, sacrificandosi, e creando spazi per i compagni di reparto capitan Zangaro e Salandria.

Margiotta c’è. Nella buona prova corale della formazione bizantina, nell’esordio in campionato contro la Bovalinese, non è mancato l’importante apporto del bomber campano. Il numero nove dell’Olympic , nel tre a due contro la battagliera e mai doma formazione reggina guidata da capitan Maviglia, ha giocato per la squadra, sacrificandosi, e creando spazi per i compagni di reparto capitan Zangaro e Salandria.

Un tridente che funziona, con gli esterni bravi a ripartire ed a scambiarsi la posizione in campo e con l’ariete centrale bravo a creare spazi e spizzicare palloni per i compagni. Poi al momento giusto, ossia, dopo il pari dei giocatori di mister Criaco, ecco arrivare la provvidenziale zampata del bomber di razza. Margiotta domenica ha realizzato il gol del due ad uno, una rete che ha rinfrancato tutta la squadra, in modo forse decisivo per l’andamento definitivo del match. Assisti di Bellitta e zampata decisiva a tu per tu con l’estremo difensore ospite. Un gol provvidenziale, di quelli spacca partita. Dopo le due prove in coppa Italia, certamente non brillantissime ma in crescendo, ecco arrivare una prestazione degna delle capacità del calciatore ex Acri e Scalea. Feeling che migliora di giorno in giorno, tra i compagni di squadra e l’attaccante numero nove. Non siamo al cospetto un giocatore egoista, uno di quelli che vive per il gol, ma di un atleta capace di sacrificarsi in copertura e di scambiare palloni con naturalezza e tempismo. Ha giocato molto di sponda Margiotta domenica, ed i compagni hanno gradito. Così come la Brigata Bizantina, che al momento della sostituzione ha lungamente applaudito l’ariete rossoblù. E conoscendo le qualità tecniche, caratteriali e tattiche, verrebbe da dire, siamo solo all’inizio.