Marina di Schiavonea : voglia di continuare a fare bene

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In foto da sinistra Carlo Stumpo e Giovanni Arcidiacono 

Il Marina di Schiavonea, lasciatosi alle spalle un periodo negativo, ha inanellato nelle ultime gare una serie di risultati positivi, tanto da arrivare, in poche settimana, a tirarsi fuori dalla zona rossa.

In foto da sinistra Carlo Stumpo e Giovanni Arcidiacono 

Il Marina di Schiavonea, lasciatosi alle spalle un periodo negativo, ha inanellato nelle ultime gare una serie di risultati positivi, tanto da arrivare, in poche settimana, a tirarsi fuori dalla zona rossa.

Attualmente i bianco azzurri sono a quota ventiquattro, con alle spalle cinque formazioni. In casa marinara però si è ben consapevoli di essere solo a metà dell’opera. Il direttore sportivo Giovanni Arcidiacono :«abbiamo da affrontare nove finali, con la speranza che bastino. Noi vogliamo fare il possibile per tirarci fuori quanto prima dalla zona calda, anche se siamo ben consapevoli del valore delle nostre rivali dirette. Intanto lavoriamo, concentrandoci su di un avversario alla volta». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale, l’esperto e navigato Carletto Stumpo, che presenta il prossimo impegno e ragguaglia sullo stato di forma della rosa : «Sabato andremo a Cosenza contro la Morrone. Uno squadrone che secondo me merita il salto di categoria. Noi faremo il possibile per fronteggiarli, utilizzando tutte le risorse disponibili. La squadra è in salute, segue alla lettera le indicazioni di mister Pacino, sono sicuro che faremo una bella figura. Ovviamente ci sono differenze di rosa sostanziali ma provarci non costa nulla». Sulla squadra Stumpo spiega «Per diverse ragioni abbiamo dovuto quasi stravolgere la rosa in corsa. Ma tutto sommato ne stiamo uscendo al meglio. Chi indossa questa maglia lo sta facendo con cuore e professionalità, dimostrando di avere in testa un unico obbiettivo : la salvezza del Marina ». Sabato la sfida contro la Morrone, non un testa coda ma quasi. Anche se all’andata fini zero a zero, con un Marina tutto cuore ed una Morrone in una giornata storta collettiva.

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