Montegiordano : dove vince lo sport vero!
MONTEGIORDANO: Una favola da raccontare
Quando il trofeo più importante è quello del fair-play
di Cristian Lifrieri
in foto la squadra del Montegiordano
Milleeottocento. Questo il numero degli abitanti di Montegiordano, paesino calabrese che si divide in due centri abitativi, uno a 650 mt d’altezza e l’altro la frazione marinara, che si sviluppa solo nei mesi estivi quando turisti e originari del posto arrivano per riempire i lidi balneari. Fin qui nulla di strano, classico paesino calabrese vivo d’estate e spopolato d’inverno.
MONTEGIORDANO: Una favola da raccontare
Quando il trofeo più importante è quello del fair-play
di Cristian Lifrieri
in foto la squadra del Montegiordano
Milleeottocento. Questo il numero degli abitanti di Montegiordano, paesino calabrese che si divide in due centri abitativi, uno a 650 mt d’altezza e l’altro la frazione marinara, che si sviluppa solo nei mesi estivi quando turisti e originari del posto arrivano per riempire i lidi balneari. Fin qui nulla di strano, classico paesino calabrese vivo d’estate e spopolato d’inverno.
In realtà Montegiordano, almeno sotto il profilo sportivo, ha dimostrato e sta dimostrando di avere una marcia in più. Ci troviamo spesso a raccontare o ad assistere episodi poco felici nei vari campi dilettantistici, risse, aggressioni tra calciatori,
assalti verbali e fisici nei confronti dei poveri indifesi arbitri, scorrettezze di gioco o altro ancora; nella città dove Pitagora amava riposarsi nei suoi lunghi viaggi tra Crotone e Taranto invece, troviamo qualcosa di differente, basta arrivare in centro per capire che questo posto è una casa aperta a tutti, i murales con i colori della pace riempiono le pareti delle abitazioni, un luogo dove accoglienza ed integrazione ne fanno da padrone. Dal punto di vista dei risultati calcistici la squadra del paese, allenata dal “Mister-giocatore” Infantino, capitanata dall’ottimo Andrea Corbino e sorretta dal gentilissimo Presidente Maradei, militante nel campionato di terza categoria girone A e quindi inserita nel comitato di Rossano, non ha certamente raggiunto numeri vertiginosi, tante le sconfitte e forse troppi i gol subiti, nel loro piccolo però qualche gioia sono riusciti anche a regalarla al loro pubblico, ben due le vittorie, tra l’altro nette fatte in casa quest’anno, contro Campana e Mandatoriccio infatti gli undici all’epoca allenati da Conforti si sono imposti con il risultato di 4-1 facendo esplodere di gioia la piccola collinetta dove solitamente siedono i simpaticissimi tifosi locali. I montegiordanesi però, sono in corsa per un altro obiettivo, quello più glorioso e più soddisfacente. Stiamo parlando del trofeo disciplina. Al momento infatti i biancoblù si trovano al comando della classifica fair-play e se continueranno cosi non avranno sicuramente difficoltà nel conquistare il trofeo.
A confermare quanto detto, la società dei Rangers, capolista solitaria del torneo che più volte, attraverso gli organi di stampa, ha ringraziato e riconosciuto i valori e l’accoglienza offerta da parte del Montegiordano. La nostra speranza invece è quella che Montegiordano diventi un esempio per tutte le squadre del calcio dilettantistico e che episodi di violenza possano scomparire definitivamente da questo sport meraviglioso.
i tifosi del Montegiordano sulla collinetta