Alfano ancora protagonista in azzurro
Ennesima esperienza entusiasmante per l’azzurrino Giovanni Pio Alfano. Il pendolino classe 2001, militante nell’Olympic Rossanese, ha vissuto, all’inizio di questa settimana, un’avventura gratificante e densa di emozioni. Ancora una convocazione azzurra, nella Nazionale LND under 18 di Tiziano De Patre per il giovane calciatore di Schiavonea.
Ennesima esperienza entusiasmante per l’azzurrino Giovanni Pio Alfano. Il pendolino classe 2001, militante nell’Olympic Rossanese, ha vissuto, all’inizio di questa settimana, un’avventura gratificante e densa di emozioni. Ancora una convocazione azzurra, nella Nazionale LND under 18 di Tiziano De Patre per il giovane calciatore di Schiavonea.
Da lunedì a mercoledì infatti il gruppo azzurro ha lavorato a Bolzano, in occasione del Road Show della Lega Nazionale Dilettanti organizzato per festeggiare il sessantesimo compleanno della stessa. Il raduno si è concluso con l’amichevole tra la squadra di De Patre ed una rappresentativa del Comitato Regionale di Bolzano. Il risultato finale è stato di quattro a tre per la nazionale. Per Alfano tutta la partita da titolare, tra l’altro, con i gradi di vicecapitano. Un segnale importante, che lascia ben sperare in future convocazioni. Alla partita erano presenti tra gli altri, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, l’ex centravanti del Napoli Stefan Schwoch ed il giornalista Rai Stefano Bizzotto. Le sensazioni del terzino rossoblù al termine della stancante ma al tempo stesso esaltante due giorni azzurra:«Tanti chilometri in pochi giorni, su e già per l’Italia, ma vestire l’azzurro è un privilegio da gustare minuto per minuto. Sono molto contento per come si sta evolvendo la mia avventura in nazionale. Sento la fiducia del mister, mi trovo bene con i compagni di squadra, col passare delle convocazioni si sta creando un feeling sempre maggiore. Poi aver vinto il Caput Mundi ha reso il gruppo coeso e convinto. Con il tecnico De Patre c’è un bel rapporto. Spero di tornare in azzurro e di non deludere mai le aspettative di uno staff che mi ha sin da subito fatto sentire a casa».