Nella corsa al titolo c’è anche il Villapiana?!? Parla Mister Cannataro.
Di Cristiano Lifrieri
Quindici vittorie, quattro sconfitte e due pareggi per un totale di 47 punti. Questo il bottino accumulato finora da parte del Villapiana, gruzzolo che permette agli ionici di ricoprire la seconda posizione in classifica insieme ai Rangers (con una partita in più rispetto ai coriglianesi) e a sole due lunghezze dall’Albidona capolista. Un gruppo coeso quello formato dal direttore sportivo Domenico Rugiano che a lunghi tratti è sembrata la squadra meglio organizzata e con il gioco più spumeggiante.
Di Cristiano Lifrieri
Quindici vittorie, quattro sconfitte e due pareggi per un totale di 47 punti. Questo il bottino accumulato finora da parte del Villapiana, gruzzolo che permette agli ionici di ricoprire la seconda posizione in classifica insieme ai Rangers (con una partita in più rispetto ai coriglianesi) e a sole due lunghezze dall’Albidona capolista. Un gruppo coeso quello formato dal direttore sportivo Domenico Rugiano che a lunghi tratti è sembrata la squadra meglio organizzata e con il gioco più spumeggiante.
Nel paradosso più totale però con il passare dei mesi, dopo la partenza di Bomber Golia e dopo l’infortunio dell’esperto trequartista diventato successivamente allenatore Pietro Cannataro, gli uomini biancoazzurri hanno ritrovato brillantezza e slancio. Raggiunto ai nostri microfoni, proprio il Mister biancoazzurro alle porte di una sfida importante come quella contro il Fedula, fa un bilancio delle ventuno partite disputate: << Non ci nascondiamo, nel calcio mai dire mai, ma credo che da qui alla fine sia difficile riuscire a scavalcare in classifica sia Albidona che Rangers, ammetto che siamo partiti per vincere il campionato e forse paghiamo un inizio non positivo, basti pensare che due delle nostre quattro sconfitte sono arrivate nelle prime quattro partite stagionali e proprio contro Rangers ed Albidona, da li in poi e soprattutto dopo la terza sconfitta a discapito dell’Altomonte, oltre al cambio in panchina che ha visto insediarmi, qualcosa è cambiato, la squadra ha iniziato a fare gruppo ed ha iniziato a giocare con più spensieratezza facendo venir fuori il meglio di noi, non a caso sono arrivate otto vittorie in dieci partite>>. Continua Cannataro: <<Nel calcio il condizionale non si usa mai, ma rimane il rammarico per non aver fatto neanche un punto negli scontri diretti contro i Rangers, ma pazienza ci restano tre partite e daremo il massimo per vincerle tutte, alla fine tireremo le somme>>. Un pensiero poi vai sui play-off, traguardo che ad oggi sembra quello più tangibile per la squadra del presidente Lo Giudice: <<Mentalmente siamo già proiettati agli eventuali spareggi, è stato comunque un campionato lungo e dispendioso, sui play-off siamo consapevoli che li vince la squadra che ha più stimoli e che sta meglio fisicamente, abbiamo l’obbligo verso i tifosi quindi di farci trovare pronti >>. – Il tecnico poi si sofferma sul livello del campionato – <<A memoria non ricordo un livello cosi alto del campionato di terza categoria, non mi divertivo da anni cosi tanto e la bagarre finale in testa è davvero qualcosa di eccezionale, che vinca il migliore>>.