in foto il Prof. Giulio Iudicissa

Le buche 
Per carità! Lasciatele lì dove sono nate, dove tempo e stagioni, lentamente conformandole, le hanno rese come oggi si mostrano, strette, larghe, superficiali, profonde.
Lasciatele così, asciutte, pien d’acqua, con cicche e cocci.
Lasciatele a noi, sono una nostra nota distintiva, come la Bora a Trieste e l’Acqua alta a Venezia.
Lasciatele così, non copritele: queste ‘buche’ ci danno il senso dell’eternità.
(valga come appunto per i nuovi governanti)

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