Giovanni Alfano, 2001 solo sulla carta
A distanza di qualche mese torniamo a parlare di Giovannino Alfano. Il terzino sinistro classe 2001, passato in estate dall’Olympic Rossanese al Sambiase, domenica, nel derby contro la Vigor Lamezia, ha sfoderato una prestazione molto convincente. Recuperi, chiusure, discese, passaggi precisi, i tifosi dell’Olympic direbbero, il solito Alfano.
A distanza di qualche mese torniamo a parlare di Giovannino Alfano. Il terzino sinistro classe 2001, passato in estate dall’Olympic Rossanese al Sambiase, domenica, nel derby contro la Vigor Lamezia, ha sfoderato una prestazione molto convincente. Recuperi, chiusure, discese, passaggi precisi, i tifosi dell’Olympic direbbero, il solito Alfano.
Per i tifosi del Sambiase invece, il carattere del terzino di Schiavonea, è stato una piacevolissima sorpresa. E poi come non citare la giocata salva risultato del difensore. Ultimo minuto di recupero, pallonetto di Foderaro della Vigor, portiere battuto ed ecco apparire come per magia sulla linea di porta Alfano a sventare la minaccia. Ma ci vuole altro per smuovere o per esaltare il calciatore giallorosso: «Ammetto di aver provato una bella soddisfazione nel togliere quel pallone dalla porta, ma penso che si vince e si perde tutti insieme. Io sto solo cercando di fare il mio lavoro, aiutando i compagni ed ascoltando i consigli dello staff tecnico. Qui a Sambiase mi trovo molto bene, nello spogliatoio c’è una bella armonia e sulle tribune ci sono sempre i tifosi a sostenerci. Sono convinto che faremo bene». L’anno scorso punto fermo della nazionale dilettanti con De Patre, quest’anno tanta voglia di migliorarsi. Chiude Alfano :«Straordinario vestire la maglia azzurra. La vittoria al Caput Mundi a Roma, il gol di rigore nelle fasi cruciali del torneo, tanti momenti impressi nella mia mente. Ma, per carattere, guardo sempre avanti. E conosco solo un modo per migliorarmi, lavorare sodo in ogni allenamento ascoltando i consigli di chi ha più esperienza di me».