il prof. Giulio Iudicissa

Copie
A forza di adeguamenti e correzioni, anche il buono che c’era si è distrutto, senza che nulla di nuovo si partorisse.
Così avviene che associazioni culturali, politiche, religiose, usino gli stessi linguaggi e facciano le stesse cose. Non sono più riconoscibili. Hanno smarrito l’identità ed hanno perso l’anima.
Cosa fare? Riprendere statuti e consuetudini e, con essi alla mano, espungere ogni corpo, chiaramente estraneo, perché frutto di insipide mode.

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