La Rossanese batte il Belvedere e si porta a meno quattro (di C. Mingrone)

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di CESARE MINGRONE 

di CESARE MINGRONE 

 ROSSANESE: Vulcano 6, Casacchia A. 6, Villella 6,5(13’st Rizzo 6), Catalano 6,5, Granata 7, Carrozza 7, Attadia 6,5, Pipieri 6(21’st Scalise 6), Sifonetti 7,5(46’st Raiolo s.v.), Zangaro 7,5, Bongiorno 6. A disp. Marino, Abenante, Casacchia F., Canaliu, Antoniotti, Le Voci. All. Aloisi 7

BELVEDERE: Andreoli 6, Micieli 5,5, De Rose 6, Maritato 5,5, Rizzuto 5,5, Filippo 6, Amendola B. 5,5

(27’st Gentile s.v.), De Pantis 6,5, Amendola A. 6, Mandarano 6,5, Colombo 6. A disp. Palermo, Impieri, Guardia, Stumbo, Morrone, Iunti, Fayouka, Losardo. All. Liparoto 6

ARBITRO: Cortale di Locri (Galluzzo e Cardia di Locri).

MARCATORI: 14’pt Granata(R), 14’st Mandarano(B), 45’st Zangaro(R).

NOTE:spettatori 650 circa. Ammoniti: Casacchia A., Attadia, Bongiorno, Catalano, Aloisi (all.)(R); De Rose, Filippo, Amendola A.(B). Espulsi: 26’st Pipieri(dalla panchina), 43’st Carrozza, 43’st Scalise(R). Angoli: 4 – 2; Recupero: 2’pt e 8’st.

 La capolista Belvedere interrompe la propria striscia utile che durava da oltre un anno. Allo “Stefano Rizzo” vince la Rossanese per due a uno e mantiene ancora aperto il torneo. I bizantini, appaiati al Praia Tortora, adesso pagano quattro lunghezze di ritardo dalla battistrada.La gara vive di momenti, rossoblù e amaranto si accendono ad intermittenza fino all’episodio che sblocca il risultato. Tiro da fuori di Attadia dalla distanza che costringe Andreoli in corner. Dalla bandierina di destra calcia Sifonetti e Granata, al minuto quattordici, svetta di testa e sblocca la contesa. Gli ospiti non ci stanno e la sfida diventa agonisticamente valida. Sale il numero degli ammoniti ma nessuna azione degna di nota. Più marcato il dominio territoriale bizantino nel corso di tutto il primo tempo, con Sifonetti il più in palla.Nella ripresa Rossanese che sembra mantenere il controllo del match, ma dopo uno svarione difensivo il Belvedere pareggia. Amendola A. si procura una punizione dal limite che Mandarano trasforma battendo Vulcano. Cambia l’inerzia della partita ed in campo l’atmosfera si surriscalda. Discutibile la decisione arbitrale di non punire Andreoli per una fallo, ai più parso netto, ai danni di Bongiorno in piena area. L’estremo difensore esce in presa alta ma, con il piede a martello, rifila una tacchettata sullo sterno all’attaccante rossoblù. Veementi le proteste dei bizantini che perdono un po’ la testa. A farne le spese prima Pipieri, allontanato dalla panchina, poi Carrozza (doppio giallo ) e Scalise (rosso diretto). In nove contro undici la contesa sembra ormai archiviata, ma i tirrenici non hanno fatto i conti con un certo Vito Zangaro. Il numero 10 di casa estrae dal cilindro una conclusione chirurgica che da fuori area trafigge Andreoli. Apoteosi sugli spalti e campionato che rimane ancora apertissimo.           

 

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