Prosegue la corsa alla salvezza del Corigliano e la protesta dei tifosi.
di Cristiano LIFRIERI
di Cristiano LIFRIERI
Il pareggio di Cittanova rilancia le speranza salvezza del Corigliano. I biancoazzurri in sordina sono riusciti a risalire la classifica raggiungendo il gruppetto che lotta per non retrocedere ed allontanandosi cosi dalle ultime due posizioni della classe: Palmese e San Tommaso. Il mese di Gennaio è stato un vero e proprio dispendio di energie per la squadra ionica. Tra recuperi e gare della domenica sono stati sei i match disputati, quattro le sfide casalinghe e due quelle esterne. Otto i punti raccolti, con le fondamentali vittorie nei due recuperi contro Troina e San Tommaso, vittorie utili a dare una vera e propria boccata d’ossigeno allo spogliatoio. Resta il rammarico per la sconfitta interna contro il Roccella e per il pareggio subito negli ultimi minuti in casa del Marina di Ragusa, pareggio costato caro all’ormai ex tecnico De Sanzo. Con l’insediamento di Mangiapane sulla panchina, la squadra di Nucaro ha ottenuto in tre partite, tre risultati differenti. In malo modo è arrivata la sconfitta al debutto contro l’FC Messina, fondamentale la vittoria tre giorni dopo contro il San Tommaso, prezioso il pareggio in casa della Cittanovese domenica. Seppur rispetto allo scorso anno il gruppetto dei play-out viaggia in maniera più lenta, dove il Locri (alla fine retrocesso) che ricopriva la prima posizione utile per salvarsi aveva quattro punti in più rispetto al Castrovillari che oggi occupa la medesima posizione, il ruolino di marcia del Corigliano adesso è positivo, inoltre con il rientro di Esposito a centrocampo il tecnico siculo può contare su un organico ampiamente numeroso e ricco di under talentuosi, che però faticano ancora trovare spazio, vedi i classe 2000 Balzamà e soprattutto il talentuoso cosentino De Marco, giocatore dotato di un’ottima visione di gioco e grande personalità, autore tra l’altro, di un’ottima annata nel campionato di promozione sempre con i colori biancoazzurri, quando all’epoca in panchina sedeva Andreoli; ed ancora, il giovane coriglianese Bianco, che bene ha fatto quando è stato chiamato in causa nel recupero contro il Troina siglando l’assist per il gol vittoria realizzato da Talamo. Sul fronte tifosi, resta ancora aperta la separazione tra società e gruppo Ultras, con gli “Skizzati Group” che continuano la loro protesta. Domenica a Cittanova era presente l’ennesimo striscione contro Nucaro, autore secondo i tifosi, di aver “villipeso” la storia del Corigliano Calcio a seguito delle decisioni di voler cambiare intestazione alla squadra, spostandosi inoltre a Rossano. Sempre domenica ma a Rossano, durante l’ultimo match casalingo contro l’Amantea, ribatteva la “Brigata Bizantina”, esponendo uno striscione con su scritto: “ A Rossano, solo la Rossanese”.