Quando ti manca persino una nnaita! di Cesare Mingrone
Di CESARE MINGRONE
Di CESARE MINGRONE
Stare a casa è un atto dovuto non solo per la nostra di incolumità, ma soprattutto per quella di chi è più debole e dunque facilmente attaccabile. In questi giorni stiamo tutti combattendo contro un nemico invisibile, ognuno dando il proprio apporto. Ci sono gli eroi in corsia, le forze dell’ordine e le autorità in prima linea e poi ci siamo noi comuni cittadini. Il nostro contributo deve essere quello di NON FARE, ci viene chiesto di non uscire, di evitare assembramenti, di osservare alcune elementari norme d’igiene. Non è semplice modificare le proprie abitudini da un momento all’altro, ma dobbiamo farlo. L’esperienza delle Regioni del Nord Italia deve servire a noi Meridionali per prevenire, per anticipare gli effetti di questa incognita che agisce nell’ombra, che si annida ovunque e si trasmette scambiando semplicemente 2 chiacchiere. La questione è seria, non va sottovalutata ma è necessario anche tenere la mente sgombra e distrarsi, pur rimanendo nella propria abitazione.Fortunatamente ci troviamo nell’era della tecnologia, il Mondo è a portata di click e ciò risulta fondamentale per trascorrere queste giornate che sembrano lunghissime. Una battuta con gli amici su WhatsApp, la miriade di video ironici che girano anche per sdrammatizzare il momento, una video chiamata ai genitori con i quali non ci si vede da un po’, un film on demand e navigare sul web sono tutti strumenti che aiutano tantissimo a spingere il tempo con la speranza di buttarci presto alle spalle questo momento che non è dei migliori.La funzione di chi come noi, alla meno peggio, cerca di raccontare cosa avviene settimanalmente sui campi di calcio della provincia e nel territorio in generale adesso è anche quella di dare qualche minuto di svago a chi ci legge. Il direttore Matteo Monte è molto attento a questo aspetto e anche quando ben poco ci sarebbe da raccontare di sport, sprona tutta la squadra a fare sempre qualcosa, anche da casa. Un ricordo, una circostanza rimasta indelebile, un aneddoto, tutto è funzionale a dare un momento di svago a chi ci segue. Noi siamo gente che di professione fa tutt’altro ma che comunque ci mette impegno e serietà in quello che resta sempre un hobby. Forse il fatto di essere qualcosa che si fa per passione rende ancora più piacevole il servizio che offriamo.E allora, proprio per quanto appena detto, oggi mi piace ricordare una delle tante avventure domenicali del team piazzagrandetv.comTrasferta a San Giacomo D’Acri, partenza ed immancabile caffè post pranzo imposto da Vincenzo Marino, autista provetto (usiamo un pizzico di ironia…) e fotografo sportivo per passione, seppur in ritardo sulla tabella di marcia. Ovviamente il tragitto verso l’impianto sportivo si rivela una corsa contro il tempo, con le mie viscere che ad oggi ancora gridano vendetta. Dopo aver recuperato le distinte di coloro i quali avrebbero preso parte al match, mi accorgo che la nostra postazione non era altro che un’impalcatura edile, comunque ben sistemata e messa gentilmente a disposizione per riprendere l’incontro. Avete capito bene, le riprese ed il commento sono state fatte da una “N’naita”. Ebbene si, nonostante non si abbiano a disposizione mezzi all’avanguardia, noi superiamo tutti gli ostacoli. E lo facciamo solo per passione.