I numeri della Rossanese: lo “Stefano Rizzo” resta inviolato

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Di CESARE MINGRONE 

Di CESARE MINGRONE 

Il mondo del calcio, purtroppo, si sta fermando ad ogni latitudine del Globo. Dall’Italia al Brasile è tutto sospeso, solo in Australia si gioca ancora ma dal prossimo turno si adotteranno le porte chiuse. Anche gli Europei, in programma a giugno, sarebbero stati rinviti di un anno. Il virus si espande a macchia d’olio senza risparmiare nessuno. Non ci sono immuni, l’economia è in caduta libera, i grandi del Pianeta sono tutti all’opera per contenere questo avversario invisibile. In questo momento, riprendere un campionato di calcio o qualsiasi altra manifestazione sportiva è l’ultimo dei problemi, perché ora c’è da tutelare la salute, c’è da evitare che i vari Paesi sprofondano ma c’è anche da pensare positivo e da rispettare le raccomandazioni che vengono quotidianamente impartite.Noi dobbiamo stare a casa e in questo tempo, tra smart working e qualche serie tv, fa anche bene ripercorrere, per svagare un po’, quello che è stato il cammino della Rossanese fino alla giornata numero 24, quando il torneo di promozione è stato bruscamente interrotto e rinviato a data da destinarsi.Il cammino della squadra allenata da Luca Aloisi ripartirà da un bottino di 54 punti all’attivo, con una media di 2,25 ad incontro. In tutto, le vittorie sono state ben 17 (71%), 3 i pareggi (12%) e 4 le sconfitte (17%). Lo “Stefano Rizzo” rimane fortino inespugnabile, con il solo San Fili ad aver portato via punti dall’impianto di Viale Sant’Angelo. Spettacolare fu il 5 a 5 maturato, con gli ospiti allenati da Burgo che fecero un figurone.Diverso il discorso in trasferta. Gli stop esterni, 3 su 4 arrivati a sorpresa, hanno decretato il distacco che i bizantini pagano dalla capolista Belvedere. Le lunghezze di ritardo sono 4 e tolta la sconfitta proprio in casa della squadra tirrenica, pesano le disfatte imposte dal Real Sant’Agata, dalla Juvenilia e dalla Garibaldina.Da contraltare, però, fanno le vittorie conquistate ad Acri e a Praia, ultima in ordine di tempo con Rizzo match winner e Vulcano a fermare Petrone dal dischetto, senza dimenticare l’epico trionfo ai danni del Belvedere ottenuto a Rossano in 9 uomini ed arrivato in pieno recupero.Detto quello che è stato, adesso si attende solo che tutto possa riprendere.Non può piovere per sempre!   

       

 

          

 

  

    

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