Rino conquista anche Napoli (di Carlo Mauro)

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Il nostro Carlo Mauro al San Paolo

 

Tempi duri per noi appassionati di calcio dilettantistico e nazionale, allentiamo un po’ la tensione con l’articolo di Carlo Mauro sul momento del Napoli guidato dal nostro Rino Gattuso. Buona lettura

Il nostro Carlo Mauro al San Paolo

 

Tempi duri per noi appassionati di calcio dilettantistico e nazionale, allentiamo un po’ la tensione con l’articolo di Carlo Mauro sul momento del Napoli guidato dal nostro Rino Gattuso. Buona lettura

 “Sim mur e mur cu ru spitel”, con questa frase ormai famosa condivisa sul web, il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso sta conquistando anche i più scettici tifosi partenopei. Non era semplice prendere il posto del suo mentore Carlo Ancelotti, che ha pagato un inizio di stagione avaro di risultati e con la subordinazione avvenuta dopo la gara col Salisburgo all’interno dello spogliatoio azzurro; a nulla è valso all’allenatore emiliano il passaggio del turno in Champions League per rimanere saldo al timone di una barca che oramai era in balìa delle onde.Infatti all’indomani dell’accesso agli ottavi di finale della massima competizione continentale, il patron De Laurentiiis ha deciso il cambio tecnico tra il tecnico di Reggiolo e quello Coriglianese.E mentre Ancelotti trovava subito panchina all’Everton in terra anglosassone, Gattuso iniziava la sua avventura ai piedi del Vesuvio facendo capire che tutti i giocatori partivano da zero e che dovevano sudare e lavorare sodo per conquistare una maglia da titolare.Dopo un inizio altalenante tra i match di Campionato e Coppa Italia, Rino riesce imporsi nello spogliatoio della squadra campana con i calciatori che finalmente riescono a giocare un calcio, magari meno bello da vedere, ma molto efficace con i risultati che danno ragione al timoniere di Schiavonea.E anche per far capire di che pasta è fatto il buon Rino, fin quando la Uefa non ha sospeso definitivamente la Champions per via dell’emergenza Covid-19, Gattuso è stato l’ultima persona a lasciare Castelvolturno dove stava preparando il big match contro il Barcellona per l’accesso ai quarti.Che dire, sempre orgogliosi di un uomo che non dimentica mai le proprie origini e che le sottolinea tra le sue energiche e simpatiche interviste rilasciate ai giornalisti rendendo sempre fieri i suoi concittadini del natìo borgo marinaro.

 

 

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