Conoscere meglio CALABRIADILETTANTI.IT Intervista a Massimo Scerbo
In foto Massimo Scerbo
Intervista di Matteo Monte
In foto Massimo Scerbo
Intervista di Matteo Monte
Calabriadilettanti, ma quanto lavoro c’è dietro ? ci racconti i tuoi fine settimana? Approfittane pure per fare una dedica a chi sopporta le tue assenze
Come sai, essendo anche tu direttore di una testata regionale, c’è tanto lavoro dietro e credo sia difficile spiegare le nostre giornate “tipo”. Il motore di tutto è la passione e la voglia di offrire il miglior servizio possibile a tutti quelli che gravitano in questo mondo. Le mie giornate sono lunghe, la mia vita dipende inevitabilmente dal giornale e da quello che succede nel calcio calabrese. Da sabato a lunedì sera è come trovarsi in un mondo parallelo, non esiste il tempo, non ci sono orari, ma tutto ruota attorno a risultati, marcatori, commenti ed articoli. Sabato con gli anticipi del calcio a 11 e con tutto il programma del calcio a 5, domenica, poi, è la naturale prosecuzione del giorno precedente. Infine, lunedì si raccoglie tutto per pubblicare il resoconto di ogni gara e si prepara la trasmissione televisiva delle 20,45. La mezzanotte del lunedì è dura, ma se la tua felicità coincide con il tuo lavoro, la testa sul cuscino è sempre accompagnata dal sorriso. Sulle assenze è preferibile sorvolare, chi fa questo mestiere e prova a farlo seriamente, difficilmente può essere seguito da un grande affetto. Sono giovane, ci sarà tempo per questo.
Hai rapporti con tutte le società, nessuna esclusa, quanto tempo ci metti a capire con chi parli. Mi spiego meglio. Trovi anche tu che ci siano appassionati veri, ma altrettanti che cercano magari solo visibilità?
Il fattore principale di tutto è il mio numero di telefono, che ormai quasi tutta la Calabria conosce. Arrivati al sesto anno di attività abbiamo creato una rete di contatti stabile che ruota attorno a tutte le società e quotidianamente sento per telefono, whatsapp, facebook ed instragram tantissime persone. Molti mi contattano per articoli o info, altri per capire meglio i regolamenti, sono molto felice di essere utile alla nostra comunità con il mio/nostro lavoro. Nessuno improvvisa nulla, c’è tanto studio e tanta applicazione dietro questo meccanismo che abbiamo creato partendo dal nulla. Sicuramente qualcuno ci approccia anche per avere visibilità, ma a chi non piace, inutile essere ipocriti. Però, c’è tanta passione e non potrebbe essere altrimenti visto che parliamo pur sempre di dilettantismo, la passione altrui aiuta la nostra ad alimentarsi ed a durare ed è indispensabile per mettere ogni tassello del nostro mosaico al suo posto.
Con i tuoi amici riesci a parlare di calcio dilettantistico? Hai coinvolto qualcuno in questa tua passione?
Parlo con i miei amici di calcio dilettantistico, molti lo praticano e mi confronto spesso con loro. Difficile trovare qualcuno che abbia a mia/nostra stessa “malattia” a tal punto da farne quasi una ragione di vita. Sono molto pignolo e preciso in quello che faccio, ma finora, a parte le persone con cui ho creato Calabriadilettanti ed i colleghi che mi/ci supportano da esterni, non siamo riusciti a trovare qualcuno veramente desideroso di intraprendere questa scommessa assieme a noi.
Le soddisfazioni non mancano, ma c’è sempre voglia di migliorare, cosa può cambiare in Calabria dilettanti ?
Le soddisfazioni in questi sei anni sono state innumerevoli, a volte non ci crediamo neanche noi. Abbiamo avuto dei numeri pazzeschi sul sito e sui nostri social, qualcosa di paragonabile ad entità ben più strutturate di noi e che hanno basi ben più solide di noi a livello nazionale. Però, secondo me, non abbiamo fatto ancora nulla, o quasi. L’ambizione di arrivare lontano non deve mai mancare, sentirsi arrivati spegnerebbe tutto quello che è stato fatto fin qui. Vorremmo modificare tante cose per poter offrire ancora di più ai nostri utenti ed al calcio dilettantistico. Voglio chiudere queste chiacchiere tra colleghi dicendo che, forse, sono solamente stranito, ma anche un pò deluso, dal fatto che nessun editore abbia voluto sposare il nostro progetto fino ad ora, gli aiuti economici sono pochi in questo ambiente ed è difficile tenere in piedi la baracca da soli. Non abbiamo mai chiesto nulla a nessuno, ma siamo aperti al confronto con tutti, più volte io stesso ho offerto la mia collaborazione alle testate considerate “rivali”, ma noto ancora che un pò di invidia rallenta un percorso di crescita che, se portato avanti insieme, potrebbe veramente dare un senso a tutti i nostri sacrifici. Mi auguro che in Calabria potremo creare tutti insieme qualcosa di un livello ancora maggiore.