Intervista ad Antonio Pettinato, agente di calciatori

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In foto Tonino Pettinato tra Bongiorno e Manfredi ai tempi della prova all’Inter

di MATTEO MONTE 

In foto Tonino Pettinato tra Bongiorno e Manfredi ai tempi della prova all’Inter

di MATTEO MONTE 

Campionati fermi, si approfitta in questi giorni di calma per fare qualche chiacchierata con gli addetti ai lavori. Questa volta scambiamo sensazioni  sul particolare momento con l’agente di calciatori di Corigliano, Antonio Pettinato. «Siamo fermi ai box, quanto ci manca il calcio giocato. Si è interrotta la stagione nel momento clou, prima di tanti scontri decisivi per i verdetti. Peccato davvero, ma ci riprenderemo tutto con gli interessi. Ovviamente in questi mesi il calcio passa in secondo piano. Prima la salute, poi occhio alla ripresa economica ed infine torneremo a parlare di calcio. Con la voglia e l’entusiasmo di sempre». In questi anni tante avventure, con diverse squadre ed al seguito di diversi calciatori, tra giovani talenti e qualche calciatore di esperienza. Pettinato ha curato gli interessi di calciatori finiti poi in club professionistici, sia in Italia che all’estero. Sampdoria, Parma, Bayern Monaco , ma anche tanti rapporti con club regionali. «Bisogna sempre guardare avanti. Curare gli interessi di un giovane o lavorare per una squadra sono sempre sfide interessanti, in un contesto non facile. L’importante è seguire sempre una linea regolare, sui binari dell’onestà e della meritocrazia». Questa pausa potrebbe servire per resettare un po’ il marcio, presente in campionati dilettantistici quanto in quelli nazionali. Su questo l’agente ha le idee chiare: «Non ci sono ricette magiche. Occorre lavorare serenamente, con i giusti tempi e con la fiducia della società. Tutti devono remare nella stessa direzione, la compattezza interna è il primo passo verso i buoni risultati. Ripeto, in questo momento non si deve parlare più di tanto di calcio giocato, occorre restare uniti e rispettare le regole imposte dal governo. Prima la salute, poi quando sarà possibile torneremo alla nostra grande passione, il nostro rettangolo di gioco.  Posso solo dire che la programmazione è alla base di tutto. Le squadre vincenti si costruiscono in anticipo, imbastendo l’ossatura ben prima dell’inizio del torneo. Il famoso arcinoto mix di giovani ed esperti, il tutto con uno staff tecnico completo ed affiatato. Ma avremo tempo per riparlarne. Ovviamente anche in questo periodo si sta al telefono, si fanno sondaggi, si lavora sottotraccia, si coltivano i rapporti di sempre»

In foto a destra Pettinato ai tempi del rapporto con il Città di Rossano con i tecnici Sidero e Pacino

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