“Another Football is possible”. Brutium Cosenza
I tifosi rossoblù!
Articolo di CRISTIANO LIFRIERI
I tifosi rossoblù!
Articolo di CRISTIANO LIFRIERI
Un altro calcio è possibile. Speranza o retorica? “Un altro calcio è possibile” è lo slogan adottato dalla Brutium Cosenza, società nata nel 2011, quando un gruppo di tifosi del Cosenza, a seguito della decisione del governo – all’epoca guidato da Silvio Berlusconi – di introdurre la Tessera del Tifoso, decide di fondare una nuova società partendo dal basso, con l’obiettivo di ripopolare quegli stadi semi abbandonati dei paesini, quelle tribune arrugginite e talune volte fatiscenti, quegli spogliatoi malconci e privi di riscaldamenti, ma al contempo quegli stadi ricchi di autenticità, di purezza, di sogni infranti, di tackle audaci e di giocate che mai si racconteranno. Un calcio diverso, da alcuni definito povero, ma capace di regalare gioie paragonabili ad un qualsiasi match delle alcune volte freddo calcio professionistico, perche in fondo nella vita contano più le emozioni che il prestigio. Il gruppo della “Curva Nord Cosenza Ultras” non ha mandato giù la decisione di trovare obbligatoriamente un capo espiatorio alle varie problematiche che ruotano intorno al calcio, ed in particolare quello di addossare intere colpe nei confronti proprio degli Ultras. Una società fuori dagli schemi quella del direttore generale Christian Catanzaro, da sempre contrario a quei giochini perfidi delle ultime giornate di campionato, quando alcune squadre con gli obiettivi già raggiunti, tendono a scendere in campo con troppa “superficialità”, compromettendo cosi la classifica finale. Nessun dubbio sui colori sociali, ovviamente il rossoblu, come i colori del Cosenza, nessuna incertezza neanche sul logo, il Lupo, con l’aggiunta di un pallone morso dallo stesso mammifero, in segno proprio della protesta verso il calcio moderno. Nel corso degli anni la Brutium è riuscita anche a togliersi diverse soddisfazioni sotto il profilo dei risultati. Partiti dalla terza categoria, riescono ad ottenere tre promozioni raggiungendo il campionato di Promozione, dove militano per quattro stagioni. Lo scorso anno arriva una retrocessione, mentre nell’attuale campionato di prima categoria i ragazzi guidati da Teobaldo Delmorgine, seppur dopo un inizio non proprio esaltante, sono ancora in corsa – ammesso che il campionato riprenda – per l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, ovvero il ritorno in Promozione. Non siamo ancora in grado di dare una risposta su come andrà a finire il campionato 19/20, ma siamo certi che tra i tanti dubbi che sovrastano le società colpite dalla crisi economica a seguito dell’emergenza Covid-19, mettendo a rischio le iscrizioni future ai campionati dilettanti, il prossimo anno la Brutium Cosenza ci sarà e con essa i tantissimi sostenitori sempre presenti sugli spalti, della serie: “You’ll never walk alone”
( in foto Cristian Catanzaro)