Sentivamo il detto e storcevamo il naso, specie all’epoca della scuola. I vecchi pescatori ci ammonivano di questi tempi con la frase, “passata la Madonna l’estate è finita”. Non è finita ancora l’estate, ma è già possibile, di certo tracciare un significativo bilancio di quanto accaduto in queste calde settimane. Boom di presenze ed al tempo stesso disagi arcinoti altrettanto presenti. Lasciando da parte gossip, scandaletti molte volte veri e poche volte presunti e maldicenze di vario genere, andiamo a raccontare utilizzando i dati oggettivi, le situazioni riscontrabili con una semplice passeggiata. Tanta gente, sia dalla provincia che da altre regioni ha popolato Schiavonea. Eventi di vario genere, mercatini, concerti, un richiamo variegato che a tratti ha dato numeri da capogiro. Ci sarà tempo per parlare di costi, di scelte, opportunità ed eventi doppione, ma alcuni scatti sono davvero eloquenti, con il concerto di Gabbani a meritare l’appellativo di serata dell’estate. E proprio il tormentone di Gabbani ci riporta ad una moda ormai senza freno in città. Tutti tuttologi del web. Commenti, articoli, a volte un autoreferenzialismo da brividi, con commentatori seriali sempre all’opera. Sia tifosi che detrattori dell’amministrazione, un misero spettacolo bipartisan al quale ormai siamo abituati. Le note dolenti. Il traffico è incontrollato, le spiagge sono sistematicamente occupate dalle auto, con nemmeno l’ombra di un controllo. Con chi dovrebbe, per stipendio, vigilare, che fa spallucce e si gira dall’altra parte. Ma la vera e propria vergogna estiva è rappresentata non dalla segnaletica o dalla mancanza atavica di acqua, bensì dalla fogna che fuoriesce a tutte le ore da diversi tombini ed in diverse zone. Con ristoratori che si impegnano per offrire fritture di pesce profumate o gelatai che usano ottimi prodotti per servire creme di qualità, che si trovano a dover combattere con una puzza nauseabonda e strade allagate da acqua puzzolente e melmosa. Per convenienza politica non si ha il coraggio poi, ormai questi sono dati di fatto, di affrontare due questioni di moda solo in campagna elettorale. Del porto e dello sviluppo turistico, della raccolta dei rifiuti ormai meglio soprassedere e riparlarne con i prossimi candidati a sindaco. Manzoni lo scriveva qualche tempo fa. Ed è sempre attuale per i nostri politicanti “Il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”.
Intanto l’estate sta per finire, tra qualche giorno Schiavonea tornerà certamente meno divertente ma forse un tantino più vivibile. Meno caos e più normalità. Quasi stupore ha suscitato la serata di giovedì scorso, la notte bianca nel centro storico di Corigliano. Con qualche turista stupito della presenza del Castello e delle bellissime cartoline serali che offre il centro sorico. Questo particolare la dice lunga, su quanto potenziale inespresso c’è e quanto potenziale dimenticato offre la città. Continua