Promozione, soldi e priorità……

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Quando si tratta di soldi, con la classe politica dei giorni nostri, è facile sentire gli animi infervorati. È una polemica ricorrente ed arcinota, se si parla di cifre, di entrate e di banconote da spendere, i politici sono sempre pronti a trasformarsi in ultras. I soldi, forse troppi, che girano in politica. Ma concentriamoci sulla polemica dei giorni recenti, che ha fatto scrivere ad amministrazione ed opposizione un bel po’ di caratteri. Estate e promozione, tra eventi e tante risorse consumate in pochi giorni. Soldi intercettati, termine discutibile, ma con Stasi e compagni a vantarsi di grandi risultati in termini sia economici e di presenze. Per l’opposizione, che spesso lavora ad intermittenza, si è trattato di uno spreco colossale che graverà un bel po’ e per tanti anni sulle tasche dei cittadini. Cifre importanti, artisti di spessore anche nazionale, con qualche serata che ha richiamato anche i turisti del comprensorio. Ma non manca il rovescio della medaglia. Senza entrare nella polemica tra le parti appare quantomai opportuno fare una paio di considerazioni. Il richiamo alla tradizioni non vi è stato, o meglio, pochi davvero gli eventi che hanno riportato in auge tradizioni di Corigliano e di Rossano. A parte la Madonna di Schiavonea che ha allungato un po’ il percorso in mare poca coesione e scarsa attenzione riguardo agli usi e costumi dei due centri. Ma a far storcere ancora di più il naso è stato il decoro urbano e le condizioni igienico sanitarie della città. Bello essere invasi da fans del cantante di grido, ma quasi inutile ed infruttuoso se si è costretti ad ascoltare una bella canzone con di fianco i tombini che sbuffano fogna maleodorante. Strade dissestate, spiaggia sporca, mare con le solite chiazze delle ore undici circa, in questo contesto la promozione, e pure costosa, dovrebbe passare in secondo piano. Magari meglio un gruppo locale appassionato e poco caro ma in una spiaggia pulita e col mare limpido. Punti di vista ma non troppo. Per non parlare poi della ormai arcinota questione sicurezza. Visto che le avvisaglie quest’estate ci sono state eccome. Ma questa è un’altra storia.

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