Non è affatto una città normale

Via Capri allagata, ma non è solo questo. Degrado, sfortunati che vivono di stenti a bordo strada, scene che fanno male, in una città purtroppo tutt’altro che normale




A volte, leggendo quanto si scrive sui social, ci si illude di vivere in una città normale. Vivibilità ad alti livelli, servizi, cantieri avviati, lavori fatti con precisione, nei tempi e con i costi giusti. Tutto un intercettamento di alto livello, direbbe un mio amico. Poi però sei costretto ad uscire, magari per andare a comprare, nel tardo pomeriggio, qualcosa che manca a casa. Dopo una giornata di lavoro ti dirigi verso un supermercato della zona ed ecco che ti pare di essere stato catapultato altrove. Ti imbatti in una strada da giorni completamente allagata, via Capri, una via molto popolosa di Schiavonea e che viene percorsa a tutte le ore da tantissima gente. Acqua dappertutto, da giorni, nella totale indifferenza degli organi preposti al controllo. Ma non è solo questo. Quello che è un vero e proprio pugno nello stomaco è il bordo strada. La sera la zona, nonostante sia centralissima, diventa un bivacco di molti extracomunitari, gente magari costretta a dormire in ripari di fortuna. Essere umani, ma di serie b, che dopo aver lavorato nei campi per pochi euro cercano un pasto caldo alla Caritas e qualcosa da poter comprare a pochi euro nei supermercati della zona. Per non parlare poi della curiosa presenza di diversi giovani, prevalentemente di origine marocchina, che nella zona si notano per particolari via vai. Ma di questo ce ne occuperemo nei prossimi giorni più nel dettaglio. Altro che le percentuali su una differenziata ormai in disuso in tutta europa. A proposito, basta un po’ di vento e la spazzatura è ovunque, e la colpa è del metodo, non dei cittadini. Continua